In momenti tragici, confusi e difficili come questi, basti pensare alla situazione afhgana o ciò che accade ai confini tra il Texas e il Messico, volendo citare i fatti più recenti,risulta quasi provocatoria una giornata mondiale che la Chiesa, anche quest'anno, dedica ai migranti e ai rifugiati.
Ancora di più, dopo l'Enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti" la comunità cristiana è chiamata a non nascondersi. Uno degli aspetti più incisivi del cristianesimo, infatti, è proprio porre al centro la dignità di ogni persona, considerata appunto un essere umano a tutti gli effetti.
Oggi sappiamo che tanti esseri umani pagano lo scotto di dinamiche economiche, climatiche, geopolitiche molto più grandi di loro.
La Chiesa italiana si occupa concretamente di questi nostri fratelli attraverso la" Fondazione Migrantes" che non trascura nemmeno gli emigrati italiani nei vari paesi del mondo.
Questa giornata verrà ricordata nelle nostre assemblee domenicali. Dove sarà possibile interverranno pregando nella loro lingua, alcune persone di altre provenienze che da tempo vivono in mezzo a noi.
