L’Oratorio della Madonna della neve in località Bastione a Felonica
Annoverata fra le edicole votive del territorio, la costruzione è abbastanza ampia da essere considerata piuttosto un piccolo oratorio.
Situato in località Bastione a Felonica, verso Quatrelle, esso volge la facciata all’argine maestro del Po mentre il retro e i lati sono ben visibili dal tratto della strada Provinciale che qui prende il nome di Via Argine Valle.
La facciata rivolta verso l’argine del Po
Il retro e la parete ovest dell’Oratorio visti da Via Argine Valle (Strada Provinciale)
Entrambe le direzioni offrono la visione di un luogo suggestivo: dalla sommità arginale l’incontro con l’oratorio è forse più emozionante in quanto compare inatteso al viaggiatore, fra l’ondulazione arginale e la campagna; la visione dalla strada principale coglie però la cappella circondata dalle case del borgo suggerendo una stretta relazione con esse, quasi un rapporto di intimità.
L’oratorio risale al 1600-1700, stando alla sua forma,1) ed è intitolato alla Madonna della Neve perché una straordinaria nevicata, il 5 agosto del 1901, coprì l’argine maestro del Po al quale è addossato. (Link)
Ancor oggi esso è oggetto di attenzione e cura anche se un attento restauro potrebbe riportare questo luogo di culto al decoro sicuramente maggiore avuto in passato. 2)
La facciata, con il tetto a capanna, è semplice ma impreziosita da una cornice aggettante, a guisa di frontone, e da una lunetta simile a quelle presenti sugli altri lati del piccolo edificio.
Interno dell’oratorio
L’interno, voltato a botte, con lunette e piccole nicchie, ospita l’altare e alcune bancate per la preghiera e per le celebrazioni religiose.
L’oratorio è da sempre frequentato, anche da fedeli esterni alla località, come luogo di devozione personale e collettiva nel clima di preghiera che lo caratterizza. Attualmente è sede di tradizionali momenti di religiosità come la recitazione del rosario nel mese mariano di maggio ed è stata ripresa anche la celebrazione della Santa Messa nella ricorrenza del 5 agosto.
Una delle lunette che permettono di illuminare l’interno dell’oratorio
Dietro all’altare, in una cornice dorata, troviamo il dipinto dedicato alla Madonna della neve, commissionato dai parroci del tempo in onore della B.V. Maria e in memoria della storica nevicata agostana. L’opera è dell’artista Anselmo Baldissara, detto Salmin (1867-1953), di Sermide noto per le decorazioni realizzate in molte chiese della zona.
Il dipinto dedicato alla Madonna della neve di Anselmo Baldissara
Numerosi sono poi i piccoli quadri e le donazioni votive presenti nella cappella.
Alcuni particolari dell’oratorio con quadretti e donazioni votive
All’interno si trova anche un’acquasantiera del 1800 in marmo rosso di Verona, a forma di piccola conchiglia.3)
La porta d’ingresso vista dall’interno con la piccola acquasantiera ottocentesca sulla sinistra
Bibliografia
1) In La Via Sacra e Popolare del mantovano più basso e più orientale, Università Aperta Sermide, F.lli Corradin editori, 1998
2) L’opera sopra citata riporta la Relazione degli incaricati della Curia Mantovana sullo stato di conservazione dell’oratorio
3) Op. citata
Altre opere consultate
4) AA. VV., Mondo popolare in Lombardia, Mantova e il suo territorio, Milano 1982
5) AA. VV. Chiese e conventi nel contado mantovano, ed. Vallecchi, Firenze 1967