Molto importanti per la storia di questo locale sono state le memorie della sig.ra Calzolari 1), una anziana signora del luogo, che collocano le origini del fabbricato ad un periodo precedente agli anni 20. In origine adibito a magazzino e successivamente, negli anni 30, utilizzato come luogo di svago per i giovani e le famiglie del paese (ricordato come piccolo teatro per burattini, recitazioni dialettali e sala da ballo), l’immobile poi è andato in declino e in stato di abbandono.
Dopo il lascito alla chiesa parrocchiale di Sermide di una porzione del fabbricato, negli anni 80, il locale è divenuto nuovamente luogo di riferimento per i residenti che vi hanno apportato diverse migliorie alla pavimentazione ed alle finestre in particolare. In questo periodo vi è stata anche il trasferimento della statua della Madonna di Fatima da una vicina edicola votiva e la collocazione della Via Crucis di un artista locale, rendendo l’ambiente più consono alla funzione religiosa. Infine gli interventi del 2022, realizzati sia all’interno che all’esterno, l’hanno resa funzionale alla liturgia.
Bibliografia:
1) Testimonianze orali di abitanti del luogo