"Serviva roba secca e nutriente per affrontare i viaggi dentro la foresta della bassa pianura. Dagli Appennini verso il Po . Marciando fra il Monastero benedettino del Polirone (l’attuale S. Benedetto Po) e Bondeno di Ferrara dov’è il campanile matildeo.
E’ immaginabile che il fitto dei boschi e i rari villaggi siano stati attraversati da Matilde di Canossa, quindi anche dal suo consigliere assistente spirituale Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca, primo combattente nella lotta per le investiture fra il Papato e l’Impero. Era l’XI secolo.
E’probabile che le attuali strade tortuose che corrono sugli antichi dossi, siano le stesse di mille anni fa e Malcantone fosse già un grumo di capanne in un angolo fatto di confini umidi in una natura minacciosa. Mal - Cantone , appunto.
“Roba secca” quindi conservabile, ma anche confortante.
L’ evocazione del biscotto di semplicissima antica pasta frolla fatto con i segni della Chiesa (mitria vescovile e la Croce) è perfetta; coincide geograficamente anche con una delle parrocchie mantovane più recenti, intitolata a Sant’Anselmo. Così Malcantone diventa dolcemente moderna."
E' anticipata a sabato 16 marzo la celebrazione della memoria del Patrono Sant'Anselmo a Malcantone, memoria liturgica che cade il giorno 18 dello stesso mese e solennizzata dal vescovo nella cattedrale di piazza Sordello a Mantova.
Il programma prevede:
Ore 18.30 Presentazione storico- artistica della chiesa, a cura della prof.sa Lidia Tralli, già autrice della recente guida turistica dal titolo "Le chiese della Riviera del Po"
Ore 19.00 S. Messa solenne presieduta da don Paolo Gozzi, che fu per alcuni anni vicario nell'unità pastorale.
Ore 20.00 Cena nei locali della chiesa di Malcantone con il tradizionale gioco della fortuna
Domenica 10 marzo durante la S. Messa delle ore 9.00, verranno consegnati e benedetti i biscotti di S. Anselmo, che potranno essere ritirati con un contributo di € 5.
Tutto il ricavato andrà per le necessità della piccola parrocchia di Malcantone.
Si noti che Malcantone è l'ultima parrocchia della diocesi di Mantova e della Lombardia, al confine col modenese e col ferrares. Fu eretta il 20 giugno 1961 e l'allora Vescovo di Mantova, Mons. Antonio Poma, scelse il Patrono, Sant'Anselmo di Baggio.
Un ringraziamento particolare va al giornalista e scrittore Stefano Scansani, al Forno Evangelisti di Quatrelle che ha prodotto i biscotti, alle molte persone che si sono messe a disposizione, e a tutti coloro che li hanno acquistati.
