Sino a sabato 23 maggio vogliamo chiedervi di rispondere ad alcune domande che ci aiuteranno a capire quali attenzioni tenere e azioni privilegiare nei prossimi tempi nella vita delle nostre parrocchie
Il vostro contributo è davvero importante. Trovate un semplice form sul quale potete rispondere direttamente
oppure leggendo le domande potete mandare una mail, o anche rispondere telefonicamente chiamando le segreterie parrocchiali.
La prima Chiesa, così ci raccontano i nostri libri fondativi, cresceva nelle case e lì celebrava lo spezzare del pane, ascoltava la Parola di Dio, parlava di Gesù ai più piccoli. Le nostre case sono la prima cellula di Chiesa in forza dello Spirito Santo ricevuto nel battesimo. Questo ci ricorda che ognuno di noi ha la stessa identica dignità difronte al Padre e nella comunità cristiana. Tutti siamo chiamati a far sentire ciò che lo Spirito Santo suscita in noi per il bene di tutti. A partire da questa convinzione di fondo vogliamo chiedervi di rispondere queste domande dal cui esito, ascoltato nello Spirito e nella preghiera, potremo intuire i passi che il Signore in questo tempo ci chiede di prendere.
1. Anche nella vita parrocchiale abbiamo sperimentato la mancanza di tutti quei momenti che normalmente ci facevano sentire comunità e ci permettevano di vivere occasioni di incontro con gli altri, preghiera, fraternità, spiritualità, approfondimento della nostra fede ecc. Quale di questi momento ti è mancato di più e perché?
2. Siamo persuasi che questo tempo ci abbia mostrato anche la ricchezza di alcuni momenti a cui non davamo importanza o che abbiamo anche riscoperto. Quali vorresti non dimenticare e continuare a coltivare nel futuro?
3. La ripresa non ci permetterà di ritornare a fare le cose come prima. A tuo avviso quali sono quelle essenziali che non dobbiamo lasciar perdere?
