La nuova edizione del Messale che entrerà in vigore domenica 29 novembre, prima domenica di Avvento, tra le altre novità , presenta una attenzione particolare all'aspetto del canto.
Il linguaggio sonoro infatti non è semplicemente un' aggiunta ornamentale in vista di una maggiore solennità della celebrazione ma appartiene all'aspetto fondante dello stesso mistero eucaristico.
La liturgia contempla diversissimi codici linguistici (parola e canto, gesti e silenzi, movimenti e colori) che le consentono di mirare al coinvolgimento di tutto l'essere umano e al coinvolgimento di tutta l'assemblea. Il canto poi si presta molto a questo scopo. Ne è prova quando si esce da alcune celebrazioni e capita di dire: " Che bello!"
Per poter vivere pienamente la celebrazione eucaristica con il canto anche in questo tempo di pandemia, da domenica scorsa nelle nostre comunità è possibile utilizzare due modalità: si può portare a casa il libretto dei canti, basta richiederlo al termine della celebrazione in ciascuna delle nostre chiese, così lo si può igienizzare e portare quando si viene alla messa oppure, per chi è più avvezzo alle nuove tecnologie, si può accedere direttamente al libro dei canti con il QR CODE che si troverà sulle porte o sulle bacheche di ogni chiesa.
